In una Domenica buia per l’Italia nelle classi inferiori, in Motogp al Red Bull Ring vince di forza “Pecco” Bagnaia la sua terza gara consecutiva e recupera 5 punti a un Quartararo secondo sempre attento a fare il miglior risultato senza prendersi troppi rischi; chiude il podio Miller dopo aver passato oltre metà gara ad inseguire la vittoria. L’ultima sfida tra Bastianini e Martin prima della decisione per il posto in Ducati ufficiale si conclude in un nulla di fatto, la “Bestia” per il cerchione anteriore piegatosi per un contatto con un cordolo è costretta subito al ritiro mentre Martin butta il podio scivolando all’ultimo giro e chiude decimo.
LINEA VERDE: LA GIOVINEZZA DI MARINI E BEZZECCHI E LA SPERANZA DI VINALES
Al parco chiuso come primo pilota indipendente, in quarta posizione si piazza con orgoglio Luca Marini che nonostante un weekend difficile ha tirato fuori una grandissima gestione delle gomme e del ritmo che fanno ben sperare una volta che sarà aggiustato il giro secco in qualifica. Autori di una gara di testa e cuore anche il compagno di box Bezzecchi arrivato nono partendo dalla 20esima piazza e Aleix Espargaro vittima alla partenza dell’abbassatore non innescato correttamente ma che è riuscito poi a recuperare in gara la sesta posizione. Vinales con l’altra Aprilia ha avuto qualche difficoltà in più e chiude 13esimo, ma torna ai box con una serenità e una speranza che un anno fa dopo la “slimitata” con la Yamaha sembrano definitivamente perse.
HONDA E KTM SENZA LEADER E RISULTATI
Chi guarda con malinconia al passato sono sicuramente KTM e Honda, con la casa austriaca che un anno fa raccoglieva la vittoria in casa con Brad Binder che oggi invece chiude settimo mentre l’altro pilota ufficiale Oliviera 12esimo. Se l’anno prossimo con Pol Espargaro e Miller la squadra orange ha certezza di una nuova linfa al progetto, la Honda non sa ancora chi affiancherà Marquez in HRC, ne quando e se quest’ultimo tornerà al 100%. Il 93 di Cervera ha seguito la gara dal box per cercare di mettere ordine tra le idee del progetto e preparare un eventuale ritorno prossimo, che però dovrà passare necessariamente dalla guarigione totale del braccio. Intanto per trovare la Honda in classifica bisogna scendere fino alla 14esima piazza di Alex Marquez, già sposo della Gresini.
AUSTRIA SOL LEVANTE! SASAKI RIBALTA LA MOTO3 ED E’ ASSOLO DI OGURA IN MOTO2
In Moto3 Sasaki riscrive la storia vincendo la gara nonostante i 9’ persi con il doppio long lap penalty che lo hanno fatto retrocedere inizialmente 24esimo; meglio di lui solo Acosta l’anno scorso che ha vinto a Losail partendo dalla pitlane. Completa il podio Suzuki cogliendo col secondo posto il suo miglior risultato in Leopard e il super rookie David Munoz sempre più interessante in ottica 2023. Solo 12esimo Foggia primo degli italiani, che però perde solo 7 punti in ottica mondiale e ammortizza cosi i “danni” di una pista complicata per la Honda.
Gara amara per gli italiani anche in Moto2 con Vietti autore di una splendida rimonta ma caduto nel tentativo di superare Chantra per il secondo posto; a terra anche Dallaporta e Arbolino in un incidente molto pericoloso all’uscita della salita in curva 3. Vince Ai Ogura che torna primo in classifica e deve difendersi solo all’ultimo giro dall’attacco di Chantra, che però all’ultima curva deve cedere al 21enne giapponese sempre più lanciato in Motogp. Terzo posto al fotofinish anche per Dixon che beffa Acosta e Fernandez protagonisti di un altra bella gara ma sempre leggermente in difficoltà rispetto ai primi.




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